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Presentazione libro di Paolo Montanari venerdì 27 febbraio
INOLTRIAMO A TUTTI I CITTADINI L’INVITO GENTILMENTE RICEVUTO DALL’AUTORE
Si terrà venerdì 27 febbraio prossimo, presso il “Casale Ristoro” del Parco di Torre del Fiscale
(via Tuscolana-Porta Furba), con ingresso in via dell’Acquedotto Felice 120, alle ore 17:30, la presentazione del libro Appio Latino Tuscolano. Un profilo storico e archeologico del territorio
di Paolo Montanari
Ne parleranno con l’autore la Presidente del VII Municipio di Roma Capitale Susi Fantino, l’archeologo Franco Tella e la poetessa Patrizia Pallotta.
Modera il giornalista Piergiorgio Mori
Paolo Montanari, Appio Latino Tuscolano. Un profilo storico e archeologico del territorio, Europa Edizioni, in corso di stampa
Risvegliare l’attenzione di residenti e turisti verso la storia del territorio Appio-Latino-Tuscolano, oggi assorbito entro i confini del VII Municipio di Roma, e fornire, al tempo stesso, uno spunto per chance di approfondimento e nuovi studi finalizzati alla valorizzazione delle sue principali ricchezze archeologiche e architettoniche è l’obiettivo del vademecum diPaolo Montanari “Appio Latino Tuscolano. Un profilo storico e archeologico del territorio”. Il nuovo lavoro contiene un viaggio tra viabilità del passato, sepolcri, ville e infrastrutture d’età romana, casali del Rinascimento, vigne e ville tardo-ottocentesche e di primo Novecento, pittoreschi scorci paesaggistici, “borgate di fortuna”, primi impianti sportivi e scolastici, trasformazioni edilizie e del tessuto sociale, emergenza paesaggio e quell’intensa e frenetica urbanizzazione che ha caratterizzato il secondo dopoguerra.
Particolare riferimento, inserito nella storia del XX secolo, è stato riservato alla guerra e alle sue conseguenze, alle iniziative di Istituti e privati cittadini per far fronte alla scottante emergenza dei perseguitati durante l’occupazione nazista di Roma.
Non mancano inoltre cenni, nell’ottica di un unico contesto storico e idro-geomorfologico, alle più suggestive realtà dei Castelli Romani o dei Parchi connessi con Roma per via di quell’intricata rete di acquedotti che in età romana solcarono l’Appio-Latino-Tuscolano, i cui resti tutto il mondo ci invidia.
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