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Villa Lazzaroni di Roma. Azioni comuni contro il degrado e per la riqualificazione
Il nostro Comitato di Quartiere Appio Alberone si (pre)occupa da molto tempo della situazione di Villa Lazzaroni (Via Appia Nuova, 520), polmone verde del territorio, con uffici municipali, sale consiliari, un teatro, una torretta e altri luoghi di associazioni, un attivo centro anziani, un piccolo gattile, una scuola, una misteriosa bocciofila… nonché qualificata come Villa storica, afferente al Comune di Roma e di competenza del Dipartimento Tutela Ambientale e Sovaintendenza capitolina. Fermo restando, quindi, che la responsabilità del suo stato non dipende direttamente ed esclusivamente dal Municipio VII, qualcosa il nostro può e deve fare, anche solo accogliendo le istanze basilari dei cittadini e muovendosi in sinergia con questo Comitato che li rappresenta.
Abbiamo attivato molteplici azioni per denunciare l’abbandono generale della Villa: segnalando lo stato pietoso delle aiuole, la sporcizia, il deterioramento di molte panchine, le fontane rustiche fuori uso, piene di sassi, terra e secche; l’infestazione delle zanzare nei periodi caldi, la carenze nelle (corrette) potature, con la pericolosità dei rami quando il vento è tanto forte da spezzarli e farli cadere; l’ammaloramento della pista di pattinaggio a rotelle, un tempo fiore all’occhiello della zona; la fatiscenza di un’area giochi per i bambini costretti a divertirsi nella terra polverosa e in assenza di dispositivi proteggi-caduta come semplici tappetini sintetici o manto erboso (in attesa di una più volte promessa e rimandata presa in carico delle istituzioni per migliorarla, dislocandola in un altro spazio della Villa, ipoteticamente dove attualmente c’è l’area-cani); la mancanza di separazione, nell’area-cani (che sappiamo, quindi, essere anch’essa temporanea, in attesa di spostamento in zona più adatta nella stessa villa: da anni, però!) tra porzione dedicata ad animali di grande e piccola taglia, di palizzata idonea a entrambi e di acqua (la questione è spinosa: seguiteci più avanti); abbiamo fatto notare, anche, la mancanza di segnaletica interna e di cartelli che raccontino i beni culturali e le presenze arboree della villa; e abbiamo rimarcato, anche l’assenza di un controllo anche minimo all’interno, con un presidio che protegga dal continuo micro e macro vandalismo insistente, a questo proposito suggerendo il ripristino di un’alta cancellata al posto dell’orribile muro di recinzione (agevolando la visibilità tra dentro e fuori del parco).
Ora la questione-acqua: attualmente, l’unica fontanella esistente – eccezion fatta per l’erogatore gratuito, detto casa dell’Acqua, all’altezza degli Uffici della Circoscrizione, più lontano, verso l’ingresso di via Tommaso Fortifiocca -, dopo un grave guasto idrico, è stata chiusa (lo potete leggere >>>qui, dove già scrivemmo). Nessuno, nemmeno il nostro C.d.Q., è riuscito ad avere notizia se e quando l’acqua tornerà a scorrere (un cartello con indicazioni sarebbe stato doveroso); ma una cosa è certa: bambini, genitori, frequentatori della villa, runners, anziani e anche i cani sono stati privati di un diritto e di un bene fondamentale (oltre che di una minima informazione). Per tacer della chiusura dell’acqua nell’area-cani, un’azione d’imperio quanto oscura che ci è stato riferito sia dipesa da quella misteriosa bocciofila che parrebbe non risultare nemmeno nei capitolati ufficiali della Villa (i condizionali son d’obbligo per non incorrere nei tuoni e nei fulmini dei diretti interessati e perché in questa fase la polemica è altrove incentrata).
Tutto questo premesso, il nostro Comitato ha già raccolto più di 250 firme regolarmente registrate di cittadini che richiedono interventi e miglioramenti dei quali il Municipio VII potrebbe e dovrebbe farsi carico (celermente, però!) ma soprattutto dovrebbero le istituzioni d’afferenza (Comune, Sovraintendenza, Dipartimento Tutela Ambientaleetc.); il C.d.Q. Appio Alberone continuerà a stazionare in Villa attivandosi contro il suo degrado, proseguendo, ad esempio, la petizione all’ingresso e in altri punti strategici di Via Appia Nuova: il calendario della presenza dei punti di raccolta firme sarà via via comunicato nei modi e nei termini consoni (passa-parola, WhatsApp, Social Media: >>>Facebook e >>>Instagram etc.).
Restate connessi…
Di seguito, qualche foto recente scattata dai cittadini e dai membri del C.d.Q. Appio Alberone; le foto dei bandoni gialli di pericolo intorno agli alberi sono di Angelo Marinelli; la foto della pista di pattinaggio è fonte Fb Gruppo Alberone.
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