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Il mercato dell’Alberone. La storia infinita.
Da circa quarant’anni lo storico mercato Appio I, detto dell’Alberone per la sua ubicazione – Via Valesio / Via Gino Capponi e attaccato alla celebre omonima piazza con il tradizionale grande albero (più volte ripiantato) – aspetta una sistemazione definitiva.
Infatti, dopo la demolizione della bellissima struttura – esempio di archeologia industriale che non si è avuta la lungimiranza di salvare e riconvertire – costruita nel 1903 come deposito tranviario STEFER, dismessa nel 1994 per far posto al Centro commerciale Happio (tuttora aperto e funzionante), cittadini e mercatari da allora aspettano. A questo punto la vicenda si complica e rimandiamo ad altra occasione l’approfondimento, tra dossier, cambi di proprietà e gestione, quattro Sindaci succedutisi nel frattempo e promesse di benefici per la collettività assai ridimensionate – uno spazio comune di circa 1000 mq ridotto a circa 400 mq al piano superiore dell’edificio e, appunto, l’area per il mercato coperto in cui trasferire quello all’aperto – ma inizialmente condizione sine qua non per approvazione di permessi, costruzione e apertura del Gallery Center.
Il nostro Comitato di Quartiere Appio Alberone segue da anni questo… cold case che, con i nuovi Consiglieri eletti e il nuovo Presidente, ha incluso la questione nel proprio programma e ha segnato alcune azioni concrete. Essendo a conoscenza dei vari piani capitolini di riqualificazione dei Mercati rionali e del VII Municipio, pur tuttavia ha inteso accelerare confronti e impegni istituzionali, verifiche tra i mercatari e il coinvolgimento di alcuni media tra i quali Radio Roma, molto attiva sul territorio.
Così, è stato sollecitato e si è tenuto un incontro con Silvia Pieri, Assessora, tra l’altro, proprio alle Attività produttive e mercati e con la Presidente II Commissione , Maria Mazzitelli. La conferma della data del 20 dicembre 2023 per la ripartenza bando per la realizzazione del progetto esecutivo è stata accertata ed è stata ridefinita al 30 marzo la data , slittata al 30 aprile per la revisione economica dato che, nel frattempo, molte cose nella proprietà e gestione del cantiere e del commerciale di Happio sono cambiate. Dunque i lavori sono in ripresa ma i tempi tecnici necessari per il successivo trasferimento del Mercato non saranno in ogni caso brevi.
Dopo l’ incontro del 14 maggio, richiesto dal C.d.Q, presso il mercato , l’Ass.ra Pieri, accompagnata dalla Presidente della 2. Commissione Mizzitelli, ha deciso di convocare un’assemblea in presenza con la partecipazione di tutti gli operatori del mercato,presso la ex Sala Consiliare nella sede del Municipio VII in V. Tommaso Fortifiocca a Villa Lazzaroni.
Susseguentemente, il nostro Comitato ha proceduta a una ennesima esplorazione dell’area – suffragata da un servizio fotografico – e il 21 maggio, insieme alla Redazione di Radio Roma, è andata sul luogo ad intervistare i mercatari per avere un loro parere diretto dello spostamento del mercato. Tra favorevoli, dubbiosi e decisamente contrari, tutti comunemente preoccupati delle spese da sostenere ivi compreso il restilyng dello spazio in affitto, che sarebbe consegnato allo stato grezzo dell’opera, le opinioni sono state molte e Radio Roma ha quindi realizzato un servizio di imminente messa in onda.
Parallelamente, il Comitato ha fatto proprie le voci di iscritti e cittadini che chiedono, nel frattempo, una necessaria bonifica delle strade attualmente occupate dai banchi fissi e che sono sporche, maleodoranti, con la presenza di blatte e topi, caditoie fatiscenti, mentre i mezzi AMA trovano difficoltà ad espletare il loro servizio a causa del parcheggio di auto e moto davanti ai banchi chiusi…; l’area è buie la sera – soprattutto dietri i banchi chiusi dal pomeriggio – ed è scarsa presenza dalla pubblica sicurezza; i pochi locali aperti fanno quello che possono per tenere pulito e illuminato dopo il tramonto.
In attesa di segnali di adeguata attenzione, le procedure connesse al ripristino dei lavori al Centro Happio andranno avanti e il nostro C. d. Q. continuerà a monitorare in attesa di partecipare alla connessa Assemblea citata la cui data sarà, speriamo, presto concordata e decisa .
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