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A proposito della Via Latina. Il nostro Comitato a rapporto sulla delibera per il Progetto | di Carla Toni
Lunedì 7 2023, la Presidente della Commissione capitolina cultura, Erica Battaglia, ha convocato in sede congiunta la Commissione ambiente e la Commissione turismo di Roma Capitale invitando coloro che hanno contribuito in qualità di proponenti e sostenitori a seguire – in videoconferenza – la stesura della bozza di deliberazione per l’approvazione delle linee guida per l’attuazione del progetto denominato “La via Latina”.
Il C. d. Q. Appio Alberone si è reso fin da subito partecipe in quanto, come è noto, la Via Latina attraversa il nostro territorio e, purtroppo ormai da anni, pur comprendendo nei suoi pressi un patrimonio archeologico in continua crescita, la valorizzazione e il recupero dello stesso costituisce ancora un ostacolo alla completa fruizione di uno scenario di straordinaria importanza e bellezza, che spazia dal Parco Regionale Appia Antica al Parco della valle della Caffarella al Parco della Torre del Fiscale.
Per informazione dei nostri lettori, tutto il quadrante che segna il tracciato della via Latina è oggi interrotto dalla presenza di capannoni industriali abusivi che comprendono un’area verde di 5 ettari, di proprietà della Città Metropolitana di Roma, e oggi in completo stato di abbandono, così come lo è anche l’area prospiciente l’entrata del Parco delle Tombe Latine. Quest’area, nel mese di maggio u.s. è stata oggetto di una giornata di mobilitazione di tutte le associazioni e i comitati sensibili alla questione, il C. d. Q. Appio Alberone compreso, che hanno promosso una manifestazione denominata “Liberiamo la via Latina”, occupandosi della pulizia e del ripristino del decoro di quei luoghi.
Ai Presidenti e Vicepresidenti Battaglia, Palmieri, Bonessio e Angelucci, presenti alla videoconferenza, è stato chiesto di portare all’attenzione della Giunta Capitolina la proposta di delibera inviata, che richiede l’istituzione di una cabina di regia interdisciplinare nella quale operino, al fianco degli enti preposti, anche rappresentanti di Associazioni e Comitati della Comunità Territoriale interessata.
Confidiamo nell’accoglimento, in tempi brevi, di quanto richiesto alle istituzioni: nella speranza di poter quanto prima rafforzare la valenza culturale del nostro territorio.
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